Nicola Benetti

Da molto tempo guardavo con curiosità a questo evento ma avevo sempre un motivo per rimandare la mia iscrizione.
Quando finalmente mi decido leggo che i posti sono esauriti. Chiamo l’organizzatore per l’Italia e mi conferma che ci sono ancora posti disponibili. Mi iscrivo.
Siamo agli inizi di settembre. Gli chiedo di indicarmi il nominativo di qualche atleta della mia zona a cui chiedere informazioni, e mi segnala Sergio Ortolani, 9ª Mds, praticamente un mito in materia, che incontrerò in più occasioni.
Questi incontri saranno i più importanti per la messa a punto della mia avventura.
Incontrerò anche Paolo a Milano e mi descriverà le sue innumerevoli Mds vissute.
Ora mi è più chiaro cos’è una Marathon des Sables, prima era solo un’idea e anche parecchio sfocata.
Inizio a raccogliere informazioni da internet per selezionare i componenti dell’equipaggiamento e nel frattempo mi leggo i racconti di atleti che descrivono le loro esperienze.
Visito i negozi sportivi per verificare di tutto persona e, via via che mi convinco, procedo all’acquisto.