È iniziato il giorno successivo alla mia 1ª iscrizione, mi sono sentito IMPEGNATO, ho voluto incominciare forzando da subito i carichi di lavoro, il risultato è stato una grave infiammazione del tibiale anteriore che mi ha costretto ad un mese di sosta forzata e a terapie di riabilitazione al laser e ultrasuoni con quotidiani pediluvi in acqua ghiacciata.   Allenamento sui Colli Euganei Allenamento sui Colli Euganei Questo episodio mi ha turbato molto ma mi ha fatto capire che dovevo irrobustire tutta la mia struttura muscolare per prepararla a sostenere lunghe distanze con il peso di uno zaino da 10 kg. Non potendo correre ho deciso di iscrivermi in palestra dedicando il mese di sosta a esercizi di irrobustimento specifico per la corsa. Alla ripresa degli allenamenti ho l’impressione di avere messo gli ammortizzatori. La decisione di affrontare queste corse deve iniziare conoscendo per prima i rischi a cui si va incontro. Il deserto come il mare e la montagna va rispettato, sottovalutare anche un particolare può compromettere seriamente la gara o la propria salute. Esistono numerose riviste che offrono tabelle più o meno adatte per ogni persona che vuole correre almeno fino alla maratona, ma per affrontare un’ultra c’è veramente poco, qualche libro e poi molti racconti di atleti che hanno vissuto esperienze simili.

MARATHON DES SABLES: Facendo tesoro delle mie letture riguardanti le basi fisiologiche dell’attività sportiva applico ai miei allenamenti il principio del sovraccarico progressivo

  • prima sul peso: Parto dal mio chilometraggio settimanale medio corro con lo zaino in configurazione leggera (c.ca 3,5 kg) e aumento il peso di 1 kg alla settimana per arrivare a 3 mesi dalla partenza con il peso di gara applicato alle mie distanze classiche,
  • poi sulle distanze: mantengo fermo il peso (11 kg c.ca) e aumento i Km settimanali del 10%, fino a un mese dalla partenza.

Le ultime quattro settimane riduco progressivamente peso e chilometri ed inizio attività di recupero (massaggi - solarium – sauna).

E’ la mia prima corsa a tappe, voglio arrivare alla vigilia senza infortuni, ho saltato qualche allenamento per non forzare troppo.

In 5 mesi percorro più di 1.000 km con lo zaino e mi procuro varie slogature alle caviglie che comunque al termine del recupero mi permettono di riprendere gli allenamenti abbastanza velocemente.

Allenamento nella neve Allenamento nella neve SAHARA RACE: Anche per questa gara uso lo stesso metodo, solo che accelero i tempi perche la preparo in due mesi.

GOBI MARCH: per questa inserisco qualche allenamento notturno, giusto per variare un po’, e provo il copertone ma non sarà una grande scelta, (in realtà mi stavo preparando anche per l’UTMB).

ATACAMA: qui invece lavoro più sulla qualità dell’allenamento effettuando almeno una volta alla settimana ripetute sia con lo zaino che senza. Quello che accade invece è l’aumento del carico dell’allenamento, sia in termini di KM che di durata, come sempre l’appetito viene mangiando.

La mia palestra: i colli euganei, 187 km quadrati sempre aperti a tutte le ore, poco frequentati nel senso che non ci sono mai affollamenti e con un gran numero di sentieri con diverse difficoltà e tipologia di terreno.